Nel 1996 il bassista Valerio Serangeli e il sassofonista Stefano Arduini danno vita al progetto Erre Emme 1, assieme al tastierista Carlo Mezzanotte, al percussionista Alberto Di Giacomo e al batterista Massimo D’Agostino. Della prima formazione fa parte anche Maurizio Lazzaro alla chitarra, ma in un secondo momento questo strumento viene eliminato dall’organico.

L’obbiettivo del gruppo è quello di fondere temi e colori di sapore etnico (soprattutto dall’Africa, Sudamerica e Mediterraneo) con l’esperienza jazzistica, che accomuna tutti i membri del gruppo.

Dopo aver suonato in rassegne e manifestazioni soprattutto a Roma e Centro Italia, la formazione pubblica un CD, "Estati Romane", uscito per la siciliana Panarecords (Panastudio CDJ1014-2).

I brani, composti da Serangeli, Arduini e Mezzanotte, spaziano dal folklore sardo alle poliritmie africane, il tutto con una solida base jazzistica e una atmosfera "urbana".

Il posto di batterista negli Erre Emme 1 sembra essere particolarmente "bollente": in cinque anni si sono avvicendati Massimo D’Agostino, Vladimiro Carboni, Tommy Caggiani, Andrea Iacovone e Lucio Turco. Tutti gli altri elementi sono ancora quelli originali.